mercoledì 4 maggio 2016

Nel 1977 il Napoli in ritiro a Bressanone . Ho trovato i particolari di quel ritiro nella città vescovile .




L ' allenatore del Napoli Gianni Di Marzio, nel 1977, scelse Bressanone. Prima il Napoli fece tappa a Plancios, quota 1890 metri, Hotel Fermeda, un albergo rifugio con una facciata bianca. Trentotto camere doppie senza telefono. Il proprietario era Michi Heidenreich-Plattner che accolse il Napoli portando al guinzaglio Astor, un enorme pastore tedesco che era la mascotte dell’albergo.
Un giorno il Napoli vagò per ore sui sentieri dolomitici. Una frana fece perdere l’orientamento. Accorsero due tedeschi su grosse moto che portarono la squadra a rifocillarsi in una baita con vino e focacce. La squadra camminò per 23 chilometri. Li misurò Juliano che aveva un contapassi alla caviglia.
Poi, il trasferimento a Bressanone, 560 metri sul livello del mare, Hotel Temlhof. Il proprietario Hans Teml, uno dei più noti sciatori altoatesini, ordinò un quintale di spaghetti.

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